Due bei borghi dell’Estremadura, Trujillo e Medellin , hanno dato i natali ai conquistadores più conosciuti dell’America Latina, Pizarro e Cortes. In effetti, a partire dalla prima metà del XVI secolo, desiderio di ricchezze e spirito d’avventura indussero diversi personaggi a veleggiare verso l’America e le sue ricchezze. La maggior parte di questi proveniva proprio dall’Estremadura, regione da cui partirono per cercare fortuna in quelle terre lontane diversi figli cadetti delle famiglie nobili, spinti anche dall’istituto del maggiorascato.
Portarono con sé il culto e la devozione della Vergine di Guadalupe, cui è dedicato oggi un monumentale santuario nella regione, culto che si diffuse poi ampiamente in tutta l’America Latina. Ancora oggi in Estremadura troviamo consistenti tracce di questi uomini che qui vengono citati come “descubridores”, titolo che tende a minimizzare i crimini legati alle loro conquiste.
In particolare a Trujillo, splendido borgo fondato dai Romani (Turgalium), si sente fortemente la presenza di uno dei più celebri conquistadores, Francisco Pizarro, colonizzatore del Perù, con la sua statua a cavallo che domina la piazza Mayor e con il palazzo che porta il suo nome, sulla stessa piazza: il Palacio del Marques de la Conquista detto anche dello Scudo per lo stemma posto su uno spigolo, stemma scelto dallo stesso Pizarro allorché venne nominato marchese da Carlo V.
Trujillo, che è patria anche di Francisco de Orellana e Diego Garcia de Paredes conquistatore del Venezuela, é dominato da un castello arabo e si presenta con la sua piazza principale contornata da portici e palazzi rinascimentali. Tutto il centro storico é costituito da edifici medievali e rinascimentali di grande pregio e ben conservati;
così come la gotica chiesa di San Martino del secolo XV e XVI e quella romanica del XII secolo di Santa Maria La Mayor successivamente rimaneggiata in periodo rinascimentale.
A una quarantina di km da Merida, sorge il borgo di Medellin, la Metellium romana, antica città fortificata dagli Arabi.
E’ la patria di Hernan Cortes il conquistatore del Messico che lì nacque nel 1485. Medellin è situata sulla Guadiana, ai piedi di una collina sulla quale si erge uno dei castelli più interessanti di Spagna: il torrione quadrato del XIV secolo in blocchi di pietra domina una costruzione massiccia resa inespugnabile dalla posizione strategica.
Si arriva nel borgo transitando su un bel ponte romano. Vi sono poi edifici del XV e XVI secolo e chiese che marcano la transizione dal romanico al gotico, una delle quali edificata sul sito di un antico teatro romano.
Sulla piazza Mayor non poteva mancare la statua di Hernan Cortes, in piedi con lo stendardo di Castiglia.
Il sangue dei vinti purtroppo non fa storia e le statue dei vincitori si impongono anche nel presente. Tuttavia a volte ci sono eccezioni e anche le statue dei tiranni cadono nella polvere.
Bellissime foto
allora non era considerato delitto invadere e conquistare.
Oggi molti considerano un delitto accogliere!
Mi piacciono i commenti, con bellissime foto! Grazie!