Ho già mostrato alcune interessanti opere di Blu in un articolo sulla street art del quartiere San Basilio. Questo artista, del quale non si conoscono pubblicamente nè nome nè  data di nascita, ha iniziato dal 1999 a realizzare alcuni graffiti a Bologna nel centro storico e in periferia. I primi lavori erano realizzati con la bomboletta spray, tipica del writing tradizionale, e già esprimevano lo stile originale dell’autore. Dal 2001 Blu ha iniziato a eseguire le sue opere con vernici a tempera e con l’uso di rulli montati su bastoni telescopici; ha potuto così dipingere murales di dimensioni decisamente maggiori sempre presentando figure di umanoidi, dalle fattezze disegnate con “dramma e sarcasmo”. Nel 2011 Il Guardian lo ha considerato uno dei dieci migliori street artist al mondo. Blu ha voluto manifestare con chiarezza la sua posizione sulla questione Palestinese attraverso un nuovo murale realizzato nel quartiere di Casal de Pazzi.

Il murale é estremamente esplicito: due bambini cercano di resistere ad un gigantesco serpente che li avvinghia. Il serpente, dalla testa alla coda, é rappresentato da una sequenza di monete d’oro, di proiettili, di carri armati, di granate. Le monete, nella parte della coda, formano tanti barili di petrolio ( o di materiale radioattivo!?). Nonostante il soffocamento sembri non lasciare scampo ai due “innocenti”, il bambino attacca la coda del rettile schiacciando quelle monete d’oro che formano i recipienti di materiale velenoso e/o inquinante,

mentre la bambina resiste all’attacco impugnando una matita come un’arma, a simboleggiare la sfida al potere e all’ingiustizia attraverso la conoscenza.

Il murale é stato inaugurato il 22 giugno scorso durante la festa di quartiere al Parco Cicogna.