La distanza in linea d’aria tra Monteverde e il vulcano Arenal è di circa 25 Km, ma la strada più breve costringe a percorrerne quasi 130. La prima parte del viaggio si svolge in un paesaggio che, se non vi fossero le palme, sembrerebbe alpino.

img_0630

La strada non è asfaltata e per di più è talmente piena di buche che con un’auto a 4 ruote motrici non è possibile tenere una media superiore ai 15 Km l’ora. Finalmente, dopo 40 Km, la strada migliora e appare il lago Arenal, (click) il lago artificiale più grande del Costa Rica che consente l’approvvigionamento idrico e la fornitura di energia elettrica alla provincia di Guanacaste. Le rive del lago, con il vulcano Arenal sullo sfondo, aggiunte al clima perennemente primaverile hanno attratto numerosi investitori stranieri, in particolare statunitensi, che stanno acquistando ogni lotto possibile. In proposito alcuni ticos non sono molto contenti che un “simile paradiso” venga  loro sottratto!!  Il vulcano Arenal, attualmente dormiente, svetta su un paesaggio di campi di lava e di

img_0642

sorgenti termali. L’Arenal era uno dei tanti vulcani inattivi della zona, finchè nel luglio del 1968, iniziò a eruttare fiumi di lava che distrussero diversi villaggi con 78 vittime. In seguito il flusso di lava si ridusse e la vita tornò normale anche se, da allora, l’Arenal alternò periodi di quiete a eruzioni con forti esplosioni. Nel 2010 questi fenomeni si sono interrotti con grande disappunto dell’industria turistica locale che spera sempre in una ripresa dell’attività vulcanica. Anche se manca lo spettacolo notturno delle colate incandescenti la zona presenta comunque un’ottima offerta per il viaggiatore grazie alle numerose strutture alberghiere, molte delle quali sono dotate al loro interno di sorgenti termali, e ad una buona organizzazione che rende agevolmente fruibile quanto la natura offre. Pertanto è possibile  esplorare la foresta e avvistare numerose specie di animali senza ricorrere ad una guida,

img_0664a

fare escursioni sulle cime vulcaniche vicine o verso le numerose cascate (click) della zona grazie a sentieri ben segnati, fare rafting nei diversi corsi d’acqua, o limitarsi ad osservare dall’alto di un ponte sospeso la foresta e l’acqua che scorre 50 metri più in basso.

img_0690